Sulla scia delle storie sociali create nel periodo del lockdown, il CTS Bologna propone ora una serie di storie che toccano alcuni degli aspetti peculiari e più delicati di questo rientro a scuola. La necessità di garantire sicurezza e prevenzione del contagio ha modificato abitudini, routine, pratiche didattiche e modalità relazionali. A tutti è richiesto un costante impegno, ma per alcuni alunni la fatica può essere sicuramente ancora più grande.
L’intento della storia sociale è quello di dare informazioni chiare rispetto alla situazione di cui si tratta, spiegare ciò che accade e come ci si potrebbe comportare. In queste storie, così come in quelle precedenti, si presentano nuove situazioni di vita e i relativi comportamenti necessari.
Auspichiamo di poter fornire in tal modo uno strumento utile ad alunni e studenti per capire cosa sta accadendo attorno a loro e orientarsi in questa nuova modalità di vivere la scuola che ci è richiesta, tra regole e loro motivazioni, fatiche e traguardi per il bene di tutti.
Se da un lato quindi le storie sono “pronte all’uso”, dall’altro non hanno pretesa né di esaustività né di validità generalizzata. E’ opportuno invece che esse siano considerate e utilizzate in maniera rispondente alle caratteristiche e ai bisogni di ogni singolo alunno, nonché in relazione alle specificità delle diverse situazioni e dei diversi contesti. A titolo di esempio, si potrebbero omettere parti non rispondenti a ciò che un dato alunno osserva intorno a sé e che quindi potrebbero risultare confusive, e aggiungere invece aspetti rilevanti non presenti. Si potrebbe, inoltre, utilizzare il testo della storia affiancandolo ad immagini fotografiche di un contesto specifico.
Prima storia sociale Indossare la mascherina a scuola
Seconda storia sociale Stare distanti a scuola
Terza storia sociale I banchi distanziati
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